Padre e madre, una famiglia normale?
Se consideriamo le nostre vite, possiamo affermare di essere entrambi nati da una coppia di sposi che si amava e che desiderava creare una famiglia. Siamo il secondogenito (Christophe) e il terzogenito (Pasquale) di due persone – uomo/donna – che circa 40 anni fa hanno deciso di mettere al mondo un piccolo “cucciolo”, cresciuto circondato d’amore.
Queste due coppie si sono occupate dei loro noeonati, accompagnandoli dalla loro fase più tenera e indifesa, a quella più capricciosa e ribelle dell’adolescenza, fino ad arrivare a quella attuale, di uomini. Tutto questo sempre con lo stesso prezioso ingrediente: l’amore. Hanno transmesso un sentimento di sicurezza ai loro figli, hanno generato un senso di appartenenza, li hanno protetti, supportati e rispettati.
Sarebbe forse questa la migliore definizione di famiglia normale ?
Generalmente per “famiglia normale” si intende un nucleo composto da una figura femminile e una maschile. Questi due soggetti possono avere uno o più figli nati dalla loro relazione.
Le scienze umane sociali sono state costruite sul presupposto che la famiglia “normale” consista in una coppia coniugata di primo matrimonio che convive con figli biologici.
Ma…sono piuttosto riduttive come definizioni, non trovate ? La realtà é che é difficile rispondere a questa domanda. Diremmo quasi che questa domanda non ha tanto senso.
Se proprio noi dovessimo dare una definizione di famiglia normale, ci piace piuttosto descriverla come “una famiglia ben funzionante”.
- Una famiglia dove c’é amore, serenità e fiducia: dove eventuali ostacoli si abbattono uniti, prendendosi cura gli uni degli altri.
- Una famiglia dove si parla molto, ci si racconta, ci si confronta: dove eventuali disaccordi si affrontano con rispetto genuino l’uno per l’altro.
- Una famiglia ben integrata nella società, sostenuta da amici e parenti : dove l’ambiente familiare é sano e rappresenta la base per sentirsi bene con se stessi e con gli altri.
- Una famiglia dove i momenti di felicità sono numerosi e ognuno si sente importante.
Potremmo ancora aggiungere molti altri punti a questa lista di caratteristiche che secondo noi descrivono il termine famiglia, ma questi sono sicuramente tra quelli più importanti.
Possiamo dunque affermare che il termine “normale” é diventato ormai inadeguato e oggetto di discussione. Inoltre, al di là di quest’aggettivo, oggi potremmo già semplicemente domandarci cosa sia una famiglia. E questa riflessione é sintomo che qualcosa di importante sta accadendo, qualcosa sta cambiando.
Oggi non dovremmo parlare più di famiglia, ma di famiglie.
Nella società attuale, accanto al modello classico di famiglia, troviamo famiglie monoparentali, famiglie “ricostruite”, unioni di fatto e famiglie composte da persone dello stesso sesso.
E chi potrebbe dire che questi “nuovi” modelli di famiglia non possono oggi avere tutte le caratteristiche di una famiglia che abbiamo definito “ben funzionante” ? Chi puo’ affermare che queste nuove forme familiari non possono assicurare serenità, armonia e amore all’interno di un nucleo ?
Una famiglia con genitori dello stesso sesso
Fino a trent’anni fa avremmo difficilmente parlato di quest’argomento, di quelle che oggi vengono chiamate le famiglie arcobaleno. Era evidente che un figlio avesse un padre e una madre.
Oggi, se rimettiamo questo punto in discussione é perché la società ha subito delle evoluzioni in merito a quest’aspetto. Eh si, perché il tempo passa e gli uomini cambiano.
Del resto, di esempi di come la società sia cambiata in questi ultimi decenni ve ne sono molti. Pensiamo solo a come era vista una donna incinta prima del matrimonio nel secolo scorso, al diritto di voto esteso alle donne solo nel dopoguerra, all’impossibilità di divorziare fino agli anni ’70.
E ben venga oggi discutere di questi cambiamenti in merito al concetto di famiglia.
Ci si puo’ schierare da una parte o dall’altra e noi rispettiamo ogni scelta. Ma non possiamo non ammettere che quest’argomento esiste, é realtà.
Mentre discutiamo, la società continua à cambiare : nuove “tipologie” di famiglie continuano a crearsi, ognuna con il proprio equilibrio. E lo sguardo su di esse evolve.